La prima Interactive Virtual Catwalk per la Men Spring Summer Collection 2000 di JIL SANDER è stato uno dei progetti più visionari e innovativi: il primo vero esempio al mondo di videosfilata interattiva.
E’ una storia che merita di essere raccontata.
Nel 1999, fui ingaggiato, grazie a Sandro Forcolin, amico, manager e partner di diversi progetti innovativi, direttamente dall’amministratore delegato di JIL SANDER Aurelio Giorgini, per la progettazione di un nuovo sistema per la formazione del personale degli store.
Avevo già conosciuto Aurelio Giorgini negli anni precedenti in cui era AD di Cerruti e dove avevamo cominciato a discutere sulla possibilità di progettare il primo camerino virtuale nel 1997.
JIL SANDER
JIL SANDER S.p.A., oggi ha sede a Milano, ed è un’azienda di moda fondata dalla stilista tedesca Jil Sander ad Amburgo nel 1968. Jil Sander ha venduto l’azienda nel 1999 al gruppo Prada ritirandosi nel 2004. L’azienda con il marchio Jil Sander è dal 2021 di proprietà del gruppo di lusso italiano OTB
Il Brief
Il brief richiedeva di generare una piattaforma interattiva come video lookbook training guide da consultare in store, una soluzione che allora era veramente innovativa e visionaria.
Soltanto negli ultimi 12 anni sono state sviluppate delle piattaforma di Retail e Training hanno avuto una declinazione fattiva e operativa in tutte le più importanti Maison del Fashion Luxury.
Hanno introdotto queste soluzioni per innovare un processo fondamentale come quello della formazione del personale inStore.
Il mio Team
In quel periodo Equart era la multimedia factory di punta in Italia, e con il mio team eravamo dei veri pionieri e innovatori in diversi ambiti ma in particolare nell’adozione del video interattivo.
Forti di un’esperienza unica nelle soluzioni video interattive, proponemmo di impostare la soluzione di inStore Training a partire dalla Virtual Catwalk ovvero dalla replica della sfilata in studio per realizzare una versione interattiva.
In quel periodo avevamo realizzato diverse applicazioni e format interattivi basate sulla integrazione di riprese video, realizzate in studio su green background ed elaborate per integrare i personaggi e modelli su scenografie virtuali in post produzione, con tecniche di motion graphics (After Effects).
L’idea incontrò il consenso di Aurelio Giorgini, che si era da poco insediato come nuovo CEO dopo l’acquisizione di PRADA.
Aurelio Giorgini è stato sicuramente in quegli anni un manager di riferimento nel settore del fashion, come amministratore delegato di Cerruti, Hitman, prima e poi di Jil Sander.
Per come ho avuto il piacere di conoscerlo è stato un personaggio molto positivo, che amava innovare.
Era convinto che il personale negli store fosse spesso inadeguato e dovesse avere una formazione più puntuale ed esaustiva per migliorare la qualità delle vendite.
Quindi questo progetto era per lui strategico e ci diede carta bianca per procedere.
L’analisi nella sede di Jil Sander
Per prima cosa andai nella sede di JIL SANDER ad Amburgo per comprendere lo stile, l’organizzazione degli store, la produzione e le tecniche di vendita e cominciare a defiire la strategia per impostare il progetto.
In quell’occasione ebbi anche la fortuna e il piacere di conoscere personalmente Jil Sander, a cui poi presentammo con grande soddisfazione anche il primo prototipo della piattaforma.
Ma torniamo all’analisi e al progetto
Per comprendere e verificare in prima persona le problematiche e il livello di formazione dei sales assistant nelle showroom e il grado di conoscenza dei capi in collezione, facemmo un vero e proprio test nelle boutique JIL SANDER di Milano simulando di essere dei clienti.
Il test in boutique per capire la qualità di interazione dei sales assistant
Andammo nella boutique di Milano e mi ricordo che, vedendo una maglia molto originale da uomo in Cashmere misto gomma, molto particolare al tatto, chiedemmo informazioni al sales assistant presente.
La risposta non fu sicuramente soddisfacente perchè il sales assistant non solo ci diede un’informazione estremamente superficiale e non adeguata al valore del capo, ma soprattutto, cosa ancor più grave, non sapeva da quanti fili di cashmere fosse composta la tessitura per capirne il peso.
Da questa esperienza diretta capimmo che il problema era molto serio e dovevamo progettare una soluzione di infotraining molto esaustiva nei contenuti e molto semplice da utilizzare, dove riuscire ad illustrare dettagliatamente ogni capo, per farne comprendere la filosofia della stilista, tutte le caratteristiche e gli elementi innovativi, la composizione dei tessuti e dei materiali.
L’obiettivo del progetto innovativo
Come ci chiese l’AD di Jil Sander, dovevamo porci come obiettivo con la nostra soluzione, di progettare uno strumento interattivo molto innovativo, dinamico ed esaustivo per la fruizione di tutti i contenuti di prodotto.
L’obiettivo era di creare uno strumento di formazione puntuale al miglioramento sostanziale di tutto il processo di ingaggio, relazione e gestione del cliente, attraverso una preparazione e un supporto di contenuto adeguato al cerimoniale di vendita.
Aurelio Giorgini infatti era convinto che un personale di vendita più preparato negli store avrebbe sicuramente contribuito a migliorare la qualità delle vendite oltre la relazione e la fidelizzazione dei clienti.
La prima Interactive Virtual Catwalk
Con questo obiettivo, progettammo e producemmo la prima interactive virtual catwalk al mondo, per la Men Collection Spring Summer 2000 per JIL SANDER realizzata in quel periodo su DVD Rom per una fruzione su PC e su Totem informativi che sarebbero dovuti essere poi installati in tutte le boutique.
JIL SANDER la prima sfilata virtuale interattiva per formazione Retail
- Realizzata con le riprese in studio su green background con gli stessi modelli e gli stessi capi, proposti nello stesso ordine di uscita dell’evento reale.
- Il montaggio su scenografie bianche virtuali molto minimal nel design, nel pieno rispetto dello stile della Maison, ha reso la sfilata digitale particolarmente innovativa.
E’ stato il primo vero esempio di sfilata digitale interattiva con analisi e descrizione dettagliata dei capi i cui obiettivi erano :
- confezionamento di un catalogo multimediale particolarmente innovativo della nuova Collezione dettagliato per i buyer e gli store manager.
- realizzazione di uno strumento di formazione per il personale dei punti vendita spesso non adeguatamente preparati sul design e su tutte le caratteristiche e i dettagli della collezione.
I benefici della soluzione
I benefici di questo prototipo erano mirati:
- Digitalizzazione della sfilata
- Disponibilità di un sofisticato sistema di presentazione delle collezioni al personale degli store
- Uniformità ed efficacia nella comunicazione dei valori di prodotto secondo i desiderata della stilista
- Omogeneizzazione della formazione di tutto il personale di vendita
- Aggiornamento automatico e personalizzazione dei contenuti
- Fruizione ondemand dei contenuti per ogni necessità di utilizzo
- Innovazione delle modalità di comunicazione verso la rete di vendita
Sono passati diversi anni anni e mi rendo conto che questo progetto è ancora attualissimo nel format e nella modalità di trattamento dei contenuti di formazione.
Negli anni scorsi con il mio team abbiamo lavorato proprio di replicare una parte di questo format di videocontenuti interattivi su una piattaforma dinamica che ha la sua massima flessibilità di fruizione proprio sull’iPad, il device che ha favorito lo sviluppo di processi di comunicazione interna, comunicazione al cliente e formazione del personale.
Con il mio team di Avriolab, negli anni scorsi abbiamo progettato e collaborato alla realizzazione di diverse applicazioni custom su iPAD come il Retail Portal – Training Portal per diversi clienti come BOTTEGA VENETA, STEFANO RICCI, PRENATAL etc
Il progetto Interactive Virtual Catwalk per Jil Sander
Purtroppo nel 2000, questo progetto era ancora troppo avveniristico e rimase uno splendido prototipo, progettato e realizzato nei minimi dettagli nella user interface e nella declinazione dei contenuti..
La tecnologia non era ancora adeguata per un progetto del genere, che ha nel web e nel cloud i suoi ambienti e repository naturali dei contenuti, per una fruizione dinamica sui Tablet e sui mobile devices, e non c’era ancora la banda larga, elemento necessario per la fruizione dei video online.
In ogni caso, il Progetto di Virtual Catwalk della Men Spring Summer Collection 2000 Jil Sander rimane uno dei progetti più visionari e innovativi, che abbia mai fatto insieme al mio team di Equart e fu il primo vero esempio al mondo di videosfilata interattiva.
Sergio Curadi Naumann
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English version
THE FIRST INTERACTIVE VIRTUAL CATWALK JIL SANDER
The first Interactive Virtual Catwalk for JIL SANDER’s Men Spring Summer 2000 Collection was one of the most visionary and innovative projects: the first real example in the world of an interactive video show.
In 1999, thanks to my friend Sandro Forcolin, I was hired by the managing director of JIL SANDER “Aurelio Giorgini”, to design a new system for training store personnel.
The Fashion House JIL SANDER
JIL SANDER S.p.A., today based in Milan, is a fashion company founded by the German designer Jil Sander in Hamburg in 1968. Jil Sander sold the company in 1999 to the Prada group and retired in 2004. Since 2021 the company with the brand Jil Sander has been owned by the Italian luxury group OTB
The brief
The brief required the generation of an interactive platform as a video lookbook guide training to consult in the store, a solution that was truly innovative and visionary at the time.
Only in the last 10 years have Retail and Training platforms been developed and have they had an effective and operational decline in all the most important Fashion Luxury Maisons which have introduced innovative fundamental processes such as that of in-Store staff training.
JIL SANDER famous German designer known for her minimalist style
My Team
At that time Equart was the leading multimedia factory in Italy, and with my team, we were true pioneers and innovators in various fields but in particular in the adoption of interactive video.
Strengthened by a unique experience in interactive video solutions, we proposed to set up the inStore Training solution starting from the Virtual Catwalk or from the replica of the fashion show in the studio to create an interactive version.
At that time we had created various applications and interactive formats based on the integration of video footage, made in the studio on green backgrounds, and elaborated to integrate the characters and models on virtual sets in post-production, with motion graphics techniques (After Effects).
The idea met with the favor of Aurelio Giorgini, who had recently taken office as the new CEO after the acquisition of PRADA.
Aurelio Giorgini was certainly a reference manager in the fashion sector in those years, as managing director of Cerruti, Hitman, and then of Jil Sander.
As far as I had the pleasure of knowing him, he was a very positive character who he loved to innovate.
He was convinced that the staff in the stores was often inadequate and that he should have more timely and comprehensive training to improve the quality of sales.
So this project was strategic for him and he gave us carte blanche to proceed.
The analysis in the Jil Sander office
First I went to the JIL SANDER headquarters in Hamburg to understand the style, the organization of the stores, the production, and the sales techniques to set up the project.
On that occasion, I also had the good fortune and pleasure of meeting Jil Sander in person to whom we also presented the first prototype of the platform.
But let’s go back to the analysis and the project
To understand and personally verify the problems and the level of training of the sales assistants in the showrooms and the degree of knowledge of the items in the collection, we did a real test in the JIL SANDER boutiques pretending to be customers.
The test in the boutique to understand the interaction quality of the sales assistants
We went to the Milan boutique and I remember seeing a very original men’s sweater in Cashmere mixed with rubber, very particular to the touch, we asked the sales assistant present for information.
The answer was certainly not satisfactory because the sales assistant not only gave us extremely superficial information and not adequate to the value of the garment, but above all, what was even more serious, he did not know how many Cashmere threads the weaving was made of to understand its weight …
From this direct experience, we understood that the problem was very serious.
We had to design an info training solution that was very comprehensive in terms of content and very simple to use, where we were able to illustrate each garment in detail, to make them understand the stylist’s philosophy, all the characteristics, and innovative, the composition of fabrics and materials.
The goal of the innovative project
As Jil Sander’s CEO asked us, with our solution we had to set ourselves the goal of designing a very innovative, dynamic, and exhaustive interactive tool for the use of all product contents.
The goal was to create a training tool for the substantial improvement of the entire customer engagement, relationship, and management process, through preparation and content support appropriate to the sales ceremony.
In fact, Aurelio Giorgini was convinced that a more trained sales staff in the stores would certainly also contribute to improving the quality of sales and customer relationships and loyalty.
The first Interactive Virtual Catwalk
With this aim, we designed and produced the first interactive virtual catwalk in the world, for the Spring Summer 2000 Men Collection, created at that time on DVD Rom for use on PCs and on information totems which were then to be installed in the boutiques.
The first interactive virtual fashion show for Retail training
- Made with studio shots on a green background with the same models and the same garments, proposed in the same order as the real event.
- The assembly of virtual white sets with a very minimal design, in full respect of the style of the Maison, made the digital fashion show particularly innovative.
It was the first true example of an interactive digital fashion show with analysis and detailed description of the garments whose objectives were:
- packaging of a particularly innovative multimedia catalog of the Detailed Collection for buyers.
- creation of a training tool for store personnel who are often not adequately trained on design and on all the features and details of the collection.
The benefits of the solution
The benefits of this prototype were targeted:
- Digitization of the fashion show
- Availability of a sophisticated system for presenting collections to store personnel
- Uniformity and effectiveness in the communication of product values
- Standardization of the training of all sales personnel
- Automatic update and personalization of contents
- On-demand use of the content for every usage need
- Innovation toward the sales network
Several years have passed and I realize that this project is still very current in the format and in the way in which the training contents are treated.
In recent years, my team and I have worked to replicate a part of this format of interactive video content on a dynamic platform that has its maximum flexibility of use precisely on the iPad, the device that has favored the development of internal communication processes, customer communication, and staff training.
With my Avriolab team, in recent years we have designed and collaborated on the creation of various custom applications on the iPad such as the Retail Portal – Training Portal for various customers such as BOTTEGA VENETA, STEFANO RICCI, PRENATAL, etc
The Interactive Virtual Catwalk project for Jil Sander
Unfortunately in 2000, this project was still too futuristic and remained a splendid prototype, designed and built down to the smallest detail in the user interface and in the declination of the contents.
The technology was not yet adequate for a project of this kind, which has its natural content repositories and environments on the web and in the cloud, for dynamic use on tablets and mobile devices, and there was still no broadband, an element necessary for the use of online videos.
In any case, the Jil Sander Men Spring Summer Collection 2000 Virtual Catwalk Project remains one of the most visionary and innovative projects I have ever done together with my team at Equart and was the world’s first real example of an interactive video show.
Sergio Curadi Naumann